Caratteristiche e nuove tecnologie dei carrelli IGV

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L’acquisto di carrelli a guida automatica richiede delle conoscenze e informazioni su questi, a seconda delle necessità dell’azienda: grazie all’esperienza in questo campo di Formal 1, abbiamo scritto questo articolo con le caratteristiche principali di questi mezzi e indicando le ultime innovazioni dei carrelli IGV.

Buona lettura!

Le tipologie di guida nei carrelli a movimentazione automatica

Sono numerose le tipologie di tecnologie adottate dai veicoli a movimentazione automatica nelle varianti possibili di percorso:

  • Guida a filo, è la prima ad essere stata inventata e si realizza in un percorso di fili disposti sotto la pavimentazione, tra i quali scorre un segnale elettrico che viene trasferito al carrello. Questo tipo di guida è adatta a luoghi dove i pavimenti possono essere sporchi o con ostacoli; l’installazione di questa tecnologia è abbastanza costosa perché richiede il taglio della pavimentazione, così come eventuali modifiche nei percorsi.
  • Guida tramite magneti, meno costosa l’installazione di questo percorso poiché richiede solo dei fori in corrispondenza dei magneti che possono essere anche sostituiti da bande o nastri magnetici.
  • Guida tramite bande colorate, in questo caso il percorso viene rilevato da un sistema ottico che rileva delle bande o delle vernici apposite: necessita di manutenzione qualora si danneggiassero le bande e richiede pulizia nelle pavimentazioni.
  • Guida odometrica, il percorso viene fissato tramite elementi catarifrangenti posizionati su paletti, i quali vanno a scambiare informazioni con le teste laser presenti sui carrelli a guida automatica. Non ha i costi di installazione dei precedenti metodi di guida e anche la manutenzione è inferiore; questa tipologia di guida è quindi idonea anche a spazi dove non si riesce a garantire la pulizia delle pavimentazioni.
  • Guida mista, adotta tipologie diverse di guida per le necessità diverse di percorso lungo gli ambienti.
  • Guida laser a triangolazione, utilizza dispositivi laser posizionati su paletti o pareti e la rilevazione di 3 teste laser permette di calcolare dove si trova il carrello; per modificare il percorso basta solo agire sul software e non sui moduli apposti nell’ambiente di lavoro.
  • Guida con GPS, è utilizzato prettamente per i veicoli a guida automatica che si trovano in ambienti esterni.

Software e sistemi di ricarica

Il sistema con cui vengono gestite le informazioni dei percorsi e dei carrelli è quello del Traffic Management.

I carrelli a guida automatica sono dotati di accumulatori che permettono il loro funzionamento per un certo numero di ore: i software possono anche gestire le ricariche dei mezzi in modo da avere cicli continui di lavoro e nessuna interruzione senza intercessione di personale umano.

Sistemi di sicurezza

I sistemi di sicurezza di cui sono dotati i carrelli IGV sono molteplici:

  • Dispositivi ottici che permettono l’arresto immediato qualora i carrelli IGV si trovino di fronte a ostacoli o persone
  • Dispositivi acustici che si accendono per avvisare dell’avvicinarsi del mezzo
  • Dispositivi di blocco in caso di avaria del sistema di guida

La nuova frontiera dei veicoli IGV

Negli ultimi anni è stato introdotto il concetto di IGV (intelligent guided vehicle) un nuovo filone di sviluppo dei carrelli a guida automatica.

Lo sviluppo delle tecnologie ha permesso di modernizzare i sistemi di guida creando dei carrelli di movimentazione di guida con nuovi sistemi di mapping: la prima installazione viene fatta guidando il mezzo lungo il percorso che viene memorizzato in una mappa ambientale 2D.

Durante la movimentazione del veicolo, questo rileva la sua posizione in tempo reale in questa mappa.

Un’altra modernizzazione del sistema è quella dello spostamento del sistema di controllo da centralizzato a ogni singolo veicolo che risulta quindi autonomo e in grado di scambiare informazioni con gli altri carrelli IGV.

Le batterie di cui sono dotati i più moderni carrelli sono al litio che riducono il peso del veicolo stesso e richiedono ricariche più veloci rispetto ai tradizionali accumulatori.

Anche l’estetica vuole la sua parte, e la cura dei dettagli nelle forme e nei colori rende i veicoli a guida automatica, gradevoli, snelli e leggeri con un impatto visivo migliore per il personale umano.

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